Austria, si rivota per le presidenziali «Irregolarità nello spoglio» (Fonte Corriere.it)

Austria, si rivota per le presidenziali «Irregolarità nello spoglio» (Fonte Corriere.it)

Austria, si rivota per le presidenziali«Irregolarità nello spoglio (fonte corriere.it)

Il ballottaggio delle presidenziali in Austria va rifatto. Lo ha deciso la Corte costituzionale austriaca. ‘«Le elezioni sono il fondamento della nostra democrazia e il nostro compito è di garantirne la regolarità. La nostra sentenza deve rafforzare il nostro Stato di diritto e la nostra democrazia», ha detto il presidente della Corte costituzionale Gehrart Holzinger. E’ la prima volta che nel paese viene annullato un ballottaggio . Alle elezioni del 22 maggio era risultato eletto il verde Alexander Van der Bellen con uno scarto di circa 30 mila voti, rispetto al leader dell’estrema destra Norbert Hofer. Il nuovo voto tra settembre e ottobre

Danilo Taino (Corriere.it)

Crisi multiple in Europa? A ripetizione. Il ballottaggio per le elezioni presidenziali in Austria, vinto a fine maggio di stretta misura dal Verde Alexander Van der Bellen, va rifatto. La Corte costituzionale ha stabilito che ci sono state irregolarità tali nel conteggio delle schede, soprattutto quelle arrivate per posta, da fare ritenere che il risultato avrebbe potuto essere diverso. Il ricorso era stato presentato dal Partito della Libertà, di destra, che aveva visto il suo candidato Norbert Hofer perdere. Le nuove elezioni si dovrebbero tenere in autunno

Le elezioni contestate

Domenica 22 maggio, alla fine del conteggio del voto diretto nei seggi, Hofer era risultato in vantaggio. Il giorno dopo, però, sono stati contati i voti arrivati per posta e il vincitore finale è risultato essere Van der Bellen per un margine di poco più di 30 mila voti: 50,3% contro 49,7%. Il Partito della Libertà, che aveva fatto una forte campagna elettorale impostata su posizioni anti-immigrati, ha sostenuto che durante il ballottaggio c’erano state irregolarità nella maggior parte dei 117 distretti elettorali, compreso il conteggio delle schede arrivate per posta, aperte spesso prima che arrivassero i funzionari della commissione elettorale.

Le motivazioni della Corte

La Corte costituzionale di Vienna ha detto che “la sentenza deve rafforzare il nostro Stato di diritto e la nostra democrazia” garantendo la regolarità del processo elettorale. Il ruolo di presidente della Repubblica in Austria è per tradizione poco influente. Essendo però eletto direttamente dai cittadini, un presidente che decida di avere un ruolo attivo, ad esempio nel decidere elezioni anticipate, potrebbe rompere quella tradizione. A differenza di Van der Bellen, tutto sommato un politico nella linea della continuità con il passato, Hofer potrebbe cercare un ruolo più attivo.

I timori in Europa

L’annullamento del ballottaggio non apre di per sé una crisi grave nella Ue. L’Austria è una democrazia solida e ci vuole altro per metterla in discussione. Introduce però un motivo di incertezza in un momento post-Brexit di confusione generale. L’Austria, tra l’altro, è un membro dell’Eurozona e la sua stabilità politica è importante anche per la stabilità dell’euro

Danilo Taino (Corriere.it)

1 luglio 2016 | 12:15

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